Resistenza elettrica: la legge di Ohm

Uno dei componenti fondamentali nel mondo dell’elettronica sono le resistenze. In questo articolo sarà descritto il loro funzionamento in relazione alla legge di Ohm.

Per arrivare alla relazione della Resistenza elettrica che le lega i parametri di tensione V e corrente tra loro, partiamo dall’esperimento che fece Ohm per ricavare tali valori.

schema dell'esperienza di Ohm
schema dell’esperienza di Ohm

 

Come mostrato in figura, nell’esperienza di Ohm vengono utilizzati un generatore elettrico (cioè un dispositivo in grado di fornire determinati valori di tensione V e corrente I e mantenerli costanti nel tempo), un cilindro di materiale omogeneo e di sezione S, un amperometro e un voltmetro.

Nel cilindro scorre le corrente I constante nel tempo che viene misurata dall’amperometro, così come la differenza di potenziale misurata dal voltmetro tra due generiche sezioni del cilindro rimane costante nel tempo.

Dunque, si osserva che se I≠0 anche V≠0, ed esiste un correlazione tra i due valori misurati. Questa correlazione si esprime con il parametro detto Resistenza elettrica R (o più comunemente resistenza) e si misura in Ohm [Ω].

 R=V/I

Le relazione precedente può essere scritta come la Legge di Ohm:

 V=R∙I